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Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009



Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009.

  • Utile netto consolidato del terzo trimestre pari a 0,6 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).*
  • La posizione finanziaria netta consolidata è pari a 118,4 milioni di euro (162,7 milioni di euro al 30 giugno 2009 e 146,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008).*
  • Risultato netto consolidato dei primi nove mesi del 2009: negativo per 17,6 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).*
  • Il patrimonio netto di spettanza del Gruppo è pari a 97 milioni di euro (100,3 milioni di euro al 30 giugno 2009 e 146,3 milioni di euro al 31 dicembre 2008).*

 

Milano, 13 novembre 2009  –  Il Consiglio di Amministrazione di Sopaf S.p.A. riunitosi oggi ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009.

 

Risultati consolidati del trimestre*

 

Relativamente al terzo trimestre dell’esercizio 2009, i ricavi e gli altri proventi sono pari a 1,9 milioni di euro (2,0 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Gli utili derivanti da dismissioni di attività non correnti sono pari a 4,6 milioni di euro (3,1 milioni di euro nel terzo trimestre del 2008).
Il risultato operativo, che sconta 3,3 milioni di euro di costi (4,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008) è pari a 3,1 milioni di euro (1 milione di euro nel corrispondente periodo del 2008), mentre il risultato ante imposte è di 1,1 milioni di euro (1,2 milioni di euro nel terzo trimestre del 2008).
L’utile netto di pertinenza del Gruppo per il terzo trimestre del 2009, infine, è pari a 0,6 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).


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Per quanto riguarda i primi nove mesi dell’esercizio, i ricavi e gli altri proventi sono pari a 4,6 milioni di euro (23,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008). In particolare tali voci includono le commissioni generate dalle società di gestione consolidate integralmente per 1,9 milioni e 0,6 milioni di euro relativi a commissioni per consulenza finanziaria.
Il margine operativo lordo, che sconta 15,8 milioni di euro di costi, è negativo per 11,2 milioni di euro (9,3 milioni di euro negativi nei nove mesi corrispondenti del 2008), mentre il risultato operativo, che include in particolare 4,6 milioni di euro di utili derivanti da dismissioni di attività non correnti, è negativo per 7,2 milioni di euro (positivo per 9,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Per quanto concerne le partecipate, la quota dei risultati delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto è negativo per 3 milioni di euro (negativo per 5,1 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’anno 2008) e sconta in particolare le perdite pro-quota relative alle partecipazioni in Banca Network Investimenti e Petunia per complessivi 8,9 milioni di euro.
Il risultato prima degli interessi e delle imposte è negativo per 10,2 milioni di euro e si confronta con un utile di 4,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008.
I proventi finanziari sono pari a 2,9 milioni di euro (7,1 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’anno 2008), mentre gli oneri finanziari sono pari a 10,1 milioni di euro (oneri finanziari per 12,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2008).
L’utile ante imposte è negativo per 17,5 milioni di euro (negativo per 0,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo, che beneficia dell’impatto positivo di imposte sul reddito per 0,3 milioni di euro, è negativo per 17,6 milioni di euro (negativo per 2,2 milioni del periodo corrispondente del 2008).


 
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Le partecipazioni e le altre attività finanziarie, pari a 180,1 milioni di euro (231 milioni di euro al 31 dicembre 2008), si sono movimentate principalmente per effetto della dismissione della partecipazione Delta S.p.A. a seguito degli accordi perfezionati in data 31 luglio 2009.
Il patrimonio netto totale al 30 settembre 2009 è pari a 97,1 milioni di euro (rispetto a 150,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008), di cui 0,1 milioni di euro di interessi di terzi (4,5 milioni di euro al 31 dicembre 2008) e 97 milioni di euro di spettanza del Gruppo (146,3 milioni di euro del 31 dicembre 2008) in diminuzione soprattutto per effetto del risultato dei nove mesi e della diminuzione della riserva di valutazione al fair value relativamente alla partecipazione in Delta S.p.A..
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2009 è pari a 118,4 milioni di euro e si confronta con 162,7 milioni di euro al 30 giugno 2009 e 146,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Le variazioni sono imputabili principalmente all’incremento delle voci “Titoli ed altre attività finanziarie detenute per la negoziazione” e “Crediti finanziari non correnti” per l’iscrizione di certificati di deposito ricevuti da Cassa di Risparmio di San Marino, quale corrispettivo per il rilascio del diritto di opzione/messa a disposizione della partecipazione Delta S.p.A. per Euro 55 milioni, di cui Euro 38,3 milioni con scadenza entro 12 mesi. Inoltre, si rileva, che la variazione della voce ‘Debiti bancari correnti’ è imputabile principalmente alla riclassifica, già al 30 giugno 2009, della componente di debito a medio e lungo termine per 34,4 milioni di euro relativa al finanziamento in pool di Sopaf S.p.A. a supporto dell’acquisizione di Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd. a causa del mancato soddisfacimento di due parametri finanziari (covenants), parametri che sono in fase di rinegoziazione con il pool di banche. Al 30 settembre 2009, la contabilizzazione dei certificati di deposito ricevuti a fronte della messa a disposizione della partecipazione Delta ha permesso il ripristino di uno dei due covenants non soddisfatti a seguito del miglioramento della posizione finanziaria netta.

 

Principali eventi del trimestre

  • In data 31 luglio 2009 Sopaf ha perfezionato con Cassa di Risparmio di San Marino (“CRSM”) accordi, anche di natura transattiva, volti alla composizione tra le parti delle controversie esistenti o potenziali relative a Delta. Tali accordi sono finalizzati a favorire una rapida dismissione del controllo di Delta da parte di CRSM così come auspicato dalle Autorità di Vigilanza. Per un maggiore dettaglio sugli accordi si rinvia ai comunicati stampa diffusi in data 27 luglio 2009 ed in data 31 luglio 2009, nonché al documento informativo “Operazione volta alla dismissione delle azioni Delta S.p.A. in Amministrazione Straordinaria” diffuso in data 24 agosto 2009.
  • In data 4 agosto 2009, come deliberato dal consiglio di amministrazione di China Opportunity Sa Sicar del 16 luglio 2009, Sopaf S.p.A., essendo detentrice di azioni di classe A (con l’annesso diritto di sottoscrivere aumenti di capitale delle azioni di classe B al valore nominale), ha sottoscritto n. 3.114 azioni di classe B per un controvalore nominale complessivo di euro 62,3 migliaia, incrementando contestualmente il costo della partecipazione per ulteriori euro 4,8 milioni, importo quest’ultimo pari al differenziale tra il valore nominale di sottoscrizione e l’ultimo N.A.V. disponibile della Sicar e già iscritto al 30 giugno 2009 nei crediti finanziari verso partecipazioni del gruppo.
  • In data 10 settembre 2009 il Banco Popolare ha finalizzato un accordo con Banca Network Investimenti che chiude le vertenze e le controversie relative all’accordo originario di cessione di Banca Network Investimenti (ex Bipielle.net). L’accordo include, tra l’altro, la cancellazione di una clausola dell’accordo originario che prevedeva il riconoscimento di un “aggiustamento prezzo” da parte degli acquirenti legato all’eventuale superamento di determinati obbiettivi in termini di masse in gestione a scadenze temporali predefinite. La definizione di questo accordo ha comportato una rettifica in positivo della passività relativa all’adeguamento prezzo iscritta nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 che si è completamente estinta e la rilevazione di un provento complessivo di 2,8 milioni di euro.
  • In data 30 settembre 2009 Sopaf S.p.A. ha versato complessivamente euro 8,9 milioni per l’aumento di capitale di Banca Network Investimenti deliberato dall’Assemblea della banca in data 30 aprile 2009.
  • Sempre in data 30 settembre 2009 Sopaf ha incassato euro 3,5 milioni, pari all’ultima e definitiva tranche del prezzo di cessione della partecipazione Life Science Capital S.p.A.

 

Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2009

  • In data 8 ottobre 2009 il Tribunale di Milano ha dato via libera alla procedura di concordato preventivo di Ovo S.r.l., società detenuta da Nova Fronda S.r.l. (società da cui Sopaf è uscita a gennaio 2009 esercitando il diritto di recesso), a cui Sopaf ha indirizzato a luglio 2009 una proposta di acquisto avente ad oggetto gli attivi della società (circa 1.000 clip audiovisive documentaristiche) a fronte di un corrispettivo pari ad euro 1 milione, ovvero euro 1,2 milioni qualora oltre alle clip venisse inclusa la piattaforma software, offerta subordinata alla sopra menzionata omologazione della procedura di concordato preventivo e al versamento da parte di un socio di Ovo della somma di euro 0,5 milioni.
  • In data 9 ottobre 2009 è stato finalizzato un accordo tra Sopaf S.p.A. e un investitore istituzionale per la cessione delle quote del Fondo Immobili Pubblici (FIP) in portafoglio, contratto da regolare entro il 31 dicembre 2009.
  • In data 21 ottobre 2009 Sopaf S.p.A. ha versato ad Essere S.p.A., a titolo di riserva per copertura della perdita 2009, 948 migliaia di euro e, contestualmente, ha rinunciato al rimborso del finanziamento soci per 250 migliaia di euro sottoscritto in data 16 marzo 2009.

 

Evoluzione prevedibile della gestione


Si ritiene che, come nei precedenti trimestri, anche nell’ultimo il Gruppo si adopererà per individuare delle opportunità che consentano di realizzare operazioni volte a migliorare il conto economico e ridurre la propria posizione finanziaria netta al fine di ricreare le risorse necessarie per riposizionare le proprie attività.

 

 

Pubblicazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

 

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 (non sottoposto a revisione contabile) sarà reso disponibile al pubblico presso la sede della società, presso la Borsa Italiana S.p.A. e sul sito della società www.sopafgroup.it entro i termini stabiliti dalle norme vigenti.

 


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alberto Ciaperoni) dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


 
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Per ulteriori informazioni

 

Alberto Ciaperoni
Sopaf S.p.A.
Tel: +39 02 72142424
e-mail: investor.relations@sopafgroup.it

 


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Si allegano i prospetti relativi a conto economico, stato patrimoniale e posizione finanziaria netta consolidati. Si informa che tali schemi non sono oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

* Rispetto al periodo di riferimento è variata l’area di consolidamento sia per la movimentazione del portafoglio partecipazioni, sia per il diverso criterio di consolidamento di alcune partecipate.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 13/11/2009
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