Approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 |
![]() |
Approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009:
- risultato netto consolidato: negativo per 18,2 milioni di euro (4,3 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’anno 2008)
- patrimonio netto del Gruppo: 100,3 milioni di euro (146,3 milioni di euro al 31 dicembre 2008)
- evoluzione positiva di conto economico e posizione finanziaria netta nel secondo semestre dell’anno rispetto alla situazione al 30 giugno 2009.
Milano, 28 agosto 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Sopaf S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009.
Risultati consolidati del semestre*
Il risultato consolidato del primo semestre 2009 presenta una perdita di 18,2 milioni di euro, contro una perdita di 4,3 milioni di euro registrata nello stesso periodo chiuso al 30 giugno 2008.
Le principali componenti che hanno influenzato negativamente a livello consolidato il risultato del primo semestre 2009 sono state:
- la svalutazione di un immobile detenuto dal fondo Sopaf Real Estate Opportunity 1 (“S.o.r.e.o.1”), consolidato su base integrale, per 2,5 milioni di euro a fronte della periodica valutazione svolta da periti indipendenti ai fini della quantificazione del net asset value di periodo del fondo;
- gli accantonamenti relativi agli incentivi all’esodo 2009 della capogruppo Sopaf S.p.A. e di Sopaf Capital Management SGR per 1,3 milioni di euro;
- la perdita pro-quota del semestre relativa alla partecipazione Banca Network Investimenti S.p.A. pari a circa euro 4 milioni (inclusiva della perdita pro quota riferibile alla partecipazione Petunia S.p.A.), in merito alla quale si segnala che, ancorché i risultati del semestre siano inferiori a quelli previsti nel piano 2009-2011, nel semestre il management della banca ha attivato le azioni declinate nel suddetto business plan approvato durante il mese febbraio, intervenendo sulla redditività dei prodotti, sulla rete commerciale (razionalizzazione della scala provvigionale e ristrutturazione delle erogazioni sulla base degli obbiettivi), sulla riorganizzazione dei negozi finanziari e dei costi connessi, sulla maggior redditività della tesoreria. Si ritiene che le azioni intraprese non siano ancora riflesse nei risultati del primo semestre, vista la complessità in termini di attuazione, ma dispiegheranno i loro effetti già a partire dal secondo semestre facendo conseguire l’effetto economico previsto dal piano industriale;
- la perdita registrata nel semestre dalla controllata Essere S.p.A. per 1,7 milioni di euro, società controllata da Sopaf al 100%, attiva nel settore della distribuzione di prodotti bancari (mutui, prestiti personali, leasing e prodotti assicurativi correlati). L’assunzione del controllo della partecipazione (nel corso del 2008) è coinciso con la crisi di liquidità dei mercati internazionali che ha inevitabilmente avuto ripercussioni sulle erogazioni delle banche al mercato retail, condizionando la redditività della società (in particolare nel primo trimestre 2009). Il nuovo management espressione di Sopaf ha dovuto immediatamente riorganizzare la rete commerciale e la struttura aziendale nell’ultima parte del 2008 e nei primi mesi del 2009 ha definito un nuovo piano industriale che prevede contestualmente una diversificazione di prodotto e multibrand (mediante la finalizzazione di nuovi accordi commerciali) e la prosecuzione di un intervento di efficientamento sui costi operativi, con il raggiungimento del break even nel 2010. Tali interventi consentiranno, altresì, un più agevole processo di dismissione della partecipazione;
- la risoluzione anticipata di un contratto di opzione per 1,6 milioni di euro sulla partecipazione immobiliare Demofonte S.r.l..
In relazione alle altre partecipazioni del Gruppo occorre segnalare quanto segue:
- Sopaf Capital Management SGR S.p.A. ha dovuto affrontare un semestre alquanto difficile vista la crisi che il settore dei prodotti alternativi sta attraversando; questo trend ha comportato la definitiva liquidazione dei due fondi single manager presenti nel proprio portafoglio e la messa in liquidazione di uno dei fondi multi manager, ma, contestualmente, il management ha definito una nuova strategia di riposizionamento che prevede, oltre al collocamento di nuovi fondi speculativi ad investitori istituzionali (nelle asset class Private Equity ed Immobiliare), l’ampliamento delle attività di gestione ai fondi di investimento non speculativi, attività per le quali la SGR ha presentato la relativa istanza alle competenti Autorità di Vigilanza nel mese di giugno 2009;
- la necessità di focalizzare il Gruppo su un minor numero di settori ed attività ha portato Sopaf S.p.A. a perfezionare nel semestre la cessione della partecipazione in Life Science Capital S.p.A. per un ammontare pari a 7,1 milioni di euro, realizzando una plusvalenza di circa 1,8 milioni di euro;
- AFT S.p.A. ha perfezionato un ulteriore aumento di capitale sottoscritto dai principali investitori (Ramius Fund, Vintage Fund e Sopaf SpA), capitalizzazione necessaria per avviare il piano di implementazione della tecnologia Wi Max nelle regioni italiane dove la società si è aggiudicata la licenza. Nel semestre la società ha anche definito gli accordi commerciali con i fornitori della tecnologia e il piano finanziario a supporto degli stessi pertanto si ritiene che lo stato di avanzamento del progetto sia in linea con il piano industriale programmato;
- durante il primo semestre è entrato in produzione l’impianto fotovoltaico della società Sfera S.r.l., detenuta al 48% da Sopaf S.p.A., impianto di 3,5 MW sito nella regione Puglia. L’impianto ha prodotto energia e flussi di cassa in linea con le aspettative del business plan.
Il fatto di maggior rilievo operativo del semestre ha riguardato la partecipazione in Delta S.p.A. in Amministrazione Straordinaria (di seguito, per brevità, solo “Delta S.p.A.”). Cronologicamente i passaggi fondamentali possono essere così riassunti:
- In data 30 gennaio 2009, in merito all’esercizio del diritto di recesso formulato da Sopaf nei confronti di Delta S.p.A., su istanza di Sopaf S.p.A., il Tribunale di Bologna ha nominato un esperto incaricato di determinare il valore di liquidazione delle azioni Delta S.p.A. ex art. 2437-ter c.c.. Tale nomina è stata tuttavia sospesa dallo stesso Tribunale di Bologna in data 20 febbraio 2009 a seguito di ricorso presentato da Delta S.p.A., instaurandosi un procedimento in contraddittorio nel corso del quale il Tribunale di Bologna avrebbe deciso in merito alla conferma della nomina di detto esperto ovvero alla sua revoca.
- In data 29 aprile 2009 Sopaf S.p.A. ha ricevuto comunicazione scritta da parte degli organi amministrativi di Delta S.p.A. che, per motivi legati alla necessità di predisporre adeguata informativa in relazione a recentissimi accadimenti che interessavano la Società e la compagine sociale, l’assemblea ordinaria degli azionisti convocata in prima convocazione nella stessa data sarebbe stata posticipata in data 22 maggio, in prima convocazione, e in data 28 maggio 2009, in seconda convocazione.
- In data 4 maggio 2009 Sopaf S.p.A. ha appreso dagli organi di informazione degli accertamenti ispettivi disposti dalla Procura della Repubblica di Forlì relativi al Gruppo Delta e contestualmente dei procedimenti avviati da Banca di Italia nei confronti dei soci di Delta S.p.A. diversi da Sopaf S.p.A. in merito alla revoca dell’autorizzazione a detenere le partecipazioni in Delta S.p.A. disponendo, in via di urgenza, la sospensione dei relativi diritti di voto; conseguentemente Sopaf, detentrice del 15,95% di Delta S.p.A., allo stato avrebbe esercitato la totalità dei diritti di voto nelle assemblee. In data 5 maggio 2009 la stessa Banca di Italia ha comunicato di aver disposto la gestione provvisoria di Delta S.p.A. e di Sedici Banca S.p.A. (società facente parte del gruppo Delta) mediante la nomina di tre commissari e la contestuale sospensione dalle funzioni degli organi amministrativi e di controllo. Si rende noto inoltre che in data 15 maggio 2009 i Commissari provvisori di Delta S.p.A. hanno comunicato a Sopaf S.p.A. che l’Assemblea di Delta S.p.A. per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008 convocata in data 22 maggio, in prima convocazione, e in data 28 maggio 2009, in seconda convocazione, era rinviata alle date del 29 giugno 2009, in prima convocazione, e del 30 giugno 2009, in seconda convocazione. Nella stessa data la società di revisione di Delta S.p.A., PricewaterhouseCoopers, ha comunicato ai Commissari provvisori di voler ritirare la relazione di certificazione della bozza di bilancio 2008 di Delta S.p.A. e del bilancio consolidato 2008 del Gruppo Delta per dare evidenza dei fatti sopravvenuti e per esigenze connesse alla valutazione del permanere dello scenario di continuità aziendale, relazioni già regolarmente depositate presso la sede sociale per la consultazione da parte dei soci.
- Con comunicato del 29 maggio 2009 Banca di Italia ha reso noto che, con decreto del 27 maggio 2009, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha disposto lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo di Delta e Sedici Banca e la sottoposizione delle stesse alla procedura di amministrazione straordinaria, nominando i Commissari straordinari e affiancando agli stessi un Comitato di Sorveglianza; nella stessa nota è evidenziato che “gli organi straordinari dovranno assumere ogni iniziativa necessaria per una rapida soluzione dei problemi del Gruppo determinati dalle anomalie esistenti nell’assetto proprietario”.
- Dopo la chiusura del semestre, in data 31 luglio 2009, Sopaf ha perfezionato con Cassa di Risparmio di San Marino accordi, anche di natura transattiva, volti alla composizione tra le parti delle controversie esistenti o potenziali relative a Delta. Tali accordi sono finalizzati a favorire una rapida dismissione del controllo di Delta da parte di Cassa di Risparmio di San Marino così come auspicato dalle Autorità di Vigilanza.
Vista la finalizzazione dell’accordo volto alla dismissione da parte di Sopaf della partecipazione Delta S.p.A., si ritiene che il secondo semestre 2009 sarà dedicato all’implementazione di quelle strategie che permetteranno di mantenere il posizionamento della capogruppo quale società di investimenti, a carattere opportunistico, in grado di impiegare risorse proprie e di terzi investitori tramite operazioni strutturate.
Sinteticamente le direttrici su cui il management si concentrerà saranno le seguenti:
- prosecuzione nell’attività di disinvestimento da partecipazioni ritenute non strategiche;
- attività di investimento in asset class che si contraddistinguono per limitato assorbimento di capitale e un periodo più breve di ritorno del capitale investito;
- mantenimento degli impegni di investimento/ricapitalizzazione assunti per quelle partecipazioni ritenute strategiche;
- rimodulazione del debito bancario in funzione dei punti precedenti;
- adozione di ulteriori misure per la riduzione dei costi operativi;
- collocamento presso investitori istituzionali di prodotti di investimento (fondi immobiliari e di private equity);
- mantenimento di un presidio gestionale su partecipazioni quali Banca Network Investimenti;
- ottimizzazione delle attività immobiliari mediante dismissione o completamento di quelle iniziative ancora in corso e valutazione di nuove opportunità.
***
Si esaminano ora i risultati del semestre con maggiore dettaglio: i ricavi e gli altri proventi sono pari a 2,7 milioni di euro (21,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Il margine operativo lordo, che sconta 12,6 milioni di euro di costi, è negativo per 9,8 milioni di euro (positivo per 11,4 milioni di euro nel primo semestre del 2008), mentre il risultato operativo, che include 0,5 milioni di euro di ammortamenti e accantonamenti, è negativo per 10,3 milioni di euro (positivo per 8,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Per quanto concerne le partecipate, la quota dei risultati delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto è negativo per 2,8 milioni di euro influenzato principalmente dalla perdita pro-quota del semestre relativa alla partecipazione Banca Network Investimenti S.p.A. pari a 4 milioni di euro detenuta anche tramite la collegata Petunia S.p.A. (negativo per 5 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’anno 2008).
Il risultato prima degli interessi e delle imposte è pertanto negativo per 13,1 milioni di euro e si confronta con un utile di 3,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008.
Gli oneri finanziari netti sono pari a 5,5 milioni di euro (oneri per 5,7 milioni di euro nel primo semestre del 2008).
L’utile ante imposte è negativo per 18,6 milioni di euro (negativo per 2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008).
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo, che beneficia del rilascio di 0,2 milioni di euro di imposte differite e al netto del risultato di pertinenza di terzi pari a 0,02 milioni di euro (0,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008), è negativo per 18,2 milioni di euro (negativo per 4,3 milioni di euro del periodo corrispondente del 2008).
***
Le partecipazioni e le altre attività finanziarie sono pari a 209,5 milioni di euro (231 milioni di euro al 31 dicembre 2008).
Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2009 è pari a 100,3 milioni di euro (rispetto a 150,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008), di cui 0,05 milioni di euro di interessi di terzi (4,5 milioni di euro al 31 dicembre 2008) e 100,3 milioni di euro di spettanza del Gruppo (146,3 milioni di euro del 31 dicembre 2008), in diminuzione soprattutto per effetto del risultato del semestre e della movimentazione in negativo della riserva di fair value a causa delle rettifiche di valore apportate alla partecipazione Delta (da euro 80 milioni a euro 55 milioni), in linea con i corrispettivi stabiliti nell’accordo finalizzato con Cassa di Risparmio di San Marino in data 31 luglio 2009.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2009 è pari a 162,7 milioni di euro e si confronta con 146,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008 e 179,2 milioni di euro al 31 giugno 2008. La variazione rispetto al 31 dicembre 2008 è imputabile principalmente all’incremento della voce altri debiti finanziari a seguito della sottoscrizione di operazioni di pronti contro termine. Si ricorda che, in considerazione della finalizzazione dell’accordo con Cassa di Risparmio di San Marino, a partire dal prossimo trimestre la posizione finanziaria netta beneficerà dell’iscrizione delle attività finanziarie (rappresentate da certificati di deposito) ricevute dalla controparte come corrispettivo per il rilascio del diritto di opzione/messa a disposizione della partecipazione Delta S.p.A. per 55 milioni di euro, di cui euro 38,3 milioni con scadenza entro 12 mesi.
Si precisa inoltre che, per effetto principalmente della finalizzazione dei già citati accordi in merito alla partecipazione Delta S.p.A, due parametri finanziari (covenants) relativi al Gruppo Sopaf previsti dal contratto di finanziamento in pool a supporto dell’acquisizione di Banca Network Investimenti S.p.A. e Area Life International Assurance Ltd., sono risultati non soddisfatti. Nel mese di agosto 2009, Sopaf S.p.A. ha ottenuto la disponibilità da parte della banca capofila del pool alla rinegoziazione dei covenants e quindi solo con la presentazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 approvata dal Consiglio di Amministrazione, saranno avviate le formali iniziative volte alla definizione di un accordo modificativo dei termini del contratto stesso.
Principali eventi del semestre
- Gli eventi relativi alla partecipazione in Delta S.p.A. sono stati illustrati nella precedente sezione “Risultati consolidati del semestre” e per brevità non saranno ripetuti in questa sezione.
- In data 10 febbraio 2009 l’Assemblea Straordinaria di Sopaf Capital Management SGR S.p.A. ha deliberato alcune modifiche statutarie per estendere l’operatività alla istituzione e/o gestione di fondi di tipo non speculativo. In data 17 aprile la SGR ha firmato una lettera di intenti con Adenium Sicav, società di investimento a capitale variabile di diritto lussemburghese di cui Sopaf è “promoter”, nella quale si prospetta la possibilità di ricevere la delega di gestione dello stesso organismo collettivo di investimento una volta ottenuta l’autorizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza all’ampliamento delle attività della stessa SGR. In data 12 giugno 2009 la SGR ha presentato alle Autorità di Vigilanza l’istanza alla gestione di fondi di investimento non speculativi.
- In data 26 febbraio 2009 Sopaf e gli altri soci bancari, con cui in data 8 ottobre 2008 aveva sottoscritto un contratto di acquisizione del 51% del capitale sociale di Polis Fondi SGR p.A. per un corrispettivo complessivo pari a 9,5 milioni di euro, hanno perfezionato una proroga dello stesso contratto sino alla data del 30 giugno 2009 in cui qualora la condizione sospensiva non si fosse avverata (approvazione da parte dell’Assemblea dei quotisti del fondo Polis di alcune modifiche regolamentari del fondo in merito all’introduzione di un comitato consultivo) i venditori, mediante comunicazione congiunta, avrebbero potuto rinunciare unilateralmente alla condizione sospensiva sopra citata. In data 17 marzo 2009, in base alla richiesta del Consiglio di Amministrazione di Polis Fondi SGR, si è tenuta l’Assemblea dei quotisti del fondo Polis. Tale assemblea non ha potuto deliberare in quanto non si è costituito il quorum richiesto per l’approvazione delle modifiche regolamentari proposte dalla SGR. In data 30 giugno 2009 il termine entro il quale le condizioni sospensive avrebbero dovuto avverarsi è scaduto pertanto, allo stato attuale, Sopaf S.p.A. sta colloquiando con i venditori in merito alle strategie future relative alla dismissione o meno del 51% del capitale sociale della SGR, trattativa comunque condizionata ad un nuovo iter autorizzativo da parte delle Autorità di Vigilanza.
- In data 9 marzo 2009 Sopaf ha ricevuto da un investitore terzo una lettera di formale offerta per l’acquisto della partecipazione in Life Science Capital S.p.A. per un ammontare pari a 7,1 milioni di euro, offerta che è stata accettata da Sopaf in data 13 marzo 2009.
- In data 12 marzo 2009 Sopaf ha perfezionato con primario investitore istituzionale un contratto di cessione di quote di un fondo per un corrispettivo complessivo pari a 30 milioni di euro.
- Sempre in data 12 marzo 2009 è avvenuto il regolamento dei contratti forward stipulati con due primari investitori terzi e valorizzati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008.
- In data 26 marzo 2009 Sopaf S.p.A. ha acquisito da un investitore terzo 18.000 azioni della società di investimenti immobiliari Valore by Avere Asset Management SCA per un controvalore pari a 2 milioni di euro, incrementando la propria quota di possesso al 18,58% del fondo.
- In data 31 marzo 2009 Sopaf ha sottoscritto, congiuntamente agli altri soci di riferimento, una ulteriore tranche dell’aumento di capitale di AFT S.p.A. per euro 2,7 milioni, aumento deliberato in sede assembleare in data 19 giugno 2008.
- In data 30 aprile 2009 l’Assemblea di Banca Network Investimenti S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale sociale per complessivi 35 milioni di euro di cui euro 15 milioni mediante conversione del medesimo ammontare iscritto nella voce “altre riserve” e per euro 20 milioni a pagamento da offrire in opzioni ai soci attuali. Si ricorda che l’aumento di capitale è stato approvato da parte delle competenti Autorità di Vigilanza. L’esborso previsto da parte del Gruppo Sopaf è pari a euro 8,9 milioni.
- In data 20 maggio 2009 il Banco Popolare ha inviato una proposta a Banca Network finalizzata a transare le vertenze e controversie relative all’accordo originario di cessione di Banca Network Investimenti (ex Bipilelle.net).
- In data 18 giugno 2009 è stata perfezionata la cessione della partecipazione Life Science Capital S.p.A. con la rilevazione di una plusvalenza consolidata di euro 1,8 milioni.
- In data 30 giugno 2009 è scaduto il termine per la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di Essere S.p.A., aumento deliberato dall’assemblea dei soci in data 11 maggio 2009 per la ricostituzione del capitale sociale della società a seguito dell’azzeramento dello stesso per il ripianamento delle perdite relative all’esercizio 2008. Al 30 giugno 2009 il capitale sociale di Essere S.p.A. risulta pari a euro 607.760, ammontare interamente sottoscritto da Sopaf S.p.A..
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
- Così come già riferito precedentemente, in data 31 luglio 2009, Sopaf S.p.A. ha perfezionato con Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A. accordi, anche di natura transattiva, volti alla composizione tra le parti delle controversie esistenti o potenziali relative a Delta S.p.A. Tali accordi sono finalizzati a favorire una rapida dismissione del controllo di Delta da parte di Cassa di Risparmio di San Marino così come auspicato dalle Autorità di Vigilanza.
Gli accordi stipulati prevedono:
- a fronte di un corrispettivo pari a 55 milioni di euro, la concessione da parte di Sopaf S.p.A. di un’opzione di acquisto/messa a disposizione avente ad oggetto l’intera partecipazione azionaria detenuta in Delta S.p.A. rappresentativa del 15,95% del capitale sociale, nonché la rinuncia da parte di Sopaf S.p.A. al diritto di recesso da Delta S.p.A. nonché a tutte le instaurate o instaurande azioni legali nei confronti di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A e di Delta S.p.A;
- la ripresa di un rapporto di collaborazione che era alla base degli accordi originari fra le parti, mediante conferimento da parte di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A., a favore di Sopaf S.p.A., di un incarico di advisory in forza del quale Sopaf S.p.A. metterà a disposizione le proprie competenze svolgendo funzioni consulenziali e di arranger in relazione a specifiche operazioni di ottimizzazione della gestione del portafoglio di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A.. Per tale attività Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A. riconoscerà a Sopaf S.p.A. un importo minimo commissionale pari a 15 milioni di euro.
Si rimanda al documento informativo “Operazione volta alla dismissione della partecipazione Delta S.p.A. in amministrazione straordinaria” diffuso in data 24 agosto 2009 e alle note della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 per una esposizione più dettagliata a riguardo dei sopra citati accordi. - Durante il mese di agosto, con riferimento alla sopra citata proposta inviata in data 20 maggio 2009 da Banco Popolare a Banca Network finalizzata a transare le vertenze e controversie relative all’accordo originario di cessione di Banca Network Investimenti (ex Bipielle.net), le parti hanno raggiunto un’intesa definitiva per tale accordo che include, tra l’altro, la cancellazione di una clausola dell’accordo originario che prevedeva il riconoscimento di un “aggiustamento prezzo” da parte degli acquirenti legato all’eventuale superamento di determinati obbiettivi in termini di masse in gestione a scadenze temporali predefinite. Sulla base di tale intesa, nel rendiconto trimestrale al 30 settembre 2009 Sopaf rileverà una rettifica in positivo della passività relativa all’adeguamento prezzo iscritta nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 e pari a euro 944 migliaia di euro. Inoltre, per quanto concerne la partecipazione indiretta detenuta da Sopaf in Banca Network tramite Petunia S.p.A., il risultato pro quota della collegata beneficerà per lo stesso motivo sopra citato di una rettifica in positivo pari a 1.859 migliaia di euro. L’effetto positivo complessivo sarà pari a euro 2,8 milioni e sarà imputato a conto economico in quanto nell’esercizio precedente l’iscrizione dell’aggiustamento prezzo sul costo della partecipazione era stato completamente svalutato per impairment.
Evoluzione prevedibile della gestione
Si prevede che anche nella prosecuzione dell’anno il Gruppo continuerà a cogliere le opportunità per realizzare operazioni volte a migliorare il conto economico e ridurrre la posizione finanziaria netta al fine di creare le risorse necessarie per riposizionare le proprie attività, in particolare mediante la sottoscrizione di fondi lanciati dalle società prodotto del gruppo, co-investendo con altre realtà istituzionali.
In questo senso il perfezionamento dell’accordo con Cassa di Risparmio di San Marino rappresenta un importante traguardo che, unitamente ad altre operazioni in essere, garantirà il raggiungimento di questi obbiettivi.
In conseguenza di quanto indicato sopra in riferimento alla partecipazione Delta, alla finalizzazione degli accordi con il Banco Popolare nonché alle altre operazioni in essere, il secondo semestre avrà un andamento positivo che consentirà di ridurre sostanzialmente la perdita realizzata al 30 giugno 2009.
Anche la posizione finanziaria avrà un’evoluzione positiva in considerazione principalmente dei 55 milioni di euro ricevuti sotto forma di attività finanziarie a breve quale corrispettivo riconosciuto da Cassa di Risparmio di San Marino per l’accordo finalizzato nel mese di luglio 2009.
Pubblicazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009
La Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009 sarà resa disponibile al pubblico presso la sede della società, presso la Borsa Italiana S.p.A. e sul sito della società www.sopafgroup.it nei termini stabiliti dalle norme vigenti.
***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alberto Ciaperoni) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni
Alberto Ciaperoni
Sopaf S.p.A.
Tel: +39 02 72142424
e-mail: investor.relations@sopafgroup.it
*Rispetto al periodo di riferimento è variata l’area di consolidamento sia per la movimentazione del portafoglio partecipazioni, sia per il diverso criterio di consolidamento di alcune partecipate.
Si allegano gli schemi di conto economico, situazione patrimoniale e rendiconto finanziario consolidati relativi al semestre al 30 giugno 2009. E’ in corso la revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione.