Comunicato stampa ai sensi dell’art. 114 comma 5 del Decreto Legislativo n. 58/98 |
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Milano, 31 ottobre 2012 – A seguito di specifica richiesta di CONSOB ai sensi dell’art. 114 comma 5 del D. Lgs. n. 58/98, relativa alla pubblicazione mensile di informazioni rilevanti sulla situazione di Sopaf S.p.A. in liquidazione (“Sopaf” o la “Società”) e del Gruppo, si riportano di seguito le informazioni richieste.
Si sottolinea che, in linea con le precedenti comunicazioni ai sensi dell’art. 114 comma 5 del Decreto Legislativo n. 58/98 e tenuto conto del fatto che il Consiglio di Amministrazione in data 15 ottobre u.s. ha deliberato di ritirare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 redatto sul presupposto della continuità aziendale e di procedere alla predisposizione di un nuovo progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 da redigersi tenuto conto del mutato contesto, la Società ha predisposto i dati richiesti sulla base del presupposto della “non continuità” aziendale, a differenza – si rammenta – di quanto avvenuto sino al resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012.
Si precisa che i dati riportati non sono stati oggetto di verifiche da parte della Società di Revisione, né del Collegio Sindacale.
Posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio e a lungo termine
Si riportano di seguito la posizione finanziaria netta di Sopaf e del Gruppo al 30 settembre 2012, raffrontate con i dati al 31 agosto 2012.
- per le tabelle numeriche si faccia riferimento al file pdf del comunicato -
Sia per quanto riguarda i dati della Capogruppo Sopaf, sia con riferimento ai dati consolidati, si evidenzia che, a causa del mancato rinnovo dello stand still concesso dagli istituti finanziatori e del mancato pagamento delle cedole di interessi e della quota di rimborso relative ai prestiti obbligazionari convertibili, sono divenute attivabili le clausole dei Regolamenti dei prestiti medesimi che consentono il rimborso anticipato di tali prestiti; pertanto il debito obbligazionario è riclassificato nell’indebitamento corrente.
Con riferimento sia ai dati della Capogruppo, sia consolidati, è possibile rilevare un incremento della posizione finanziaria netta a fine settembre rispetto ai dati di agosto, riconducibile ad una riduzione delle disponibilità liquide e ad un aumento dei debiti finanziari e bancari per la maturazione di interessi di periodo e agli effetti sul mese di settembre derivanti da rettifiche sui debiti bancari e i prestiti obbligazionari, complessivamente per circa Euro 745 migliaia, effettuate in base a criteri contabili applicati al fine di riflettere la mancanza della prospettiva di continuità aziendale.
Posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo, ripartite per natura, e connesse eventuali iniziative dei creditori
- per le tabelle numeriche si faccia riferimento al file pdf del comunicato -
* Al 31 luglio 2012 si sono verificate le condizioni che successivamente hanno determinato la possibilità per gli obbligazionisti di richiedere il rimborso anticipato dei prestiti obbligazionari.
Si evidenzia che l’incremento dei debiti scaduti di natura bancaria rispetto al dato ad agosto, sia a livello di Sopaf sia del Gruppo, è riconducibile al fatto che al 30 settembre 2012 è giunto a scadenza contrattuale tutto il debito bancario di Sopaf.
Con riferimento a Sopaf e al Gruppo, alla data del 30 settembre 2012, sono stati ricevuti solleciti di pagamento che possono essere considerati ordinari nell’ambito della situazione di crisi della Società e non si evidenziano sospensioni dei rapporti di fornitura.
Sempre a tale data si segnalano, a carico della Capogruppo, i) un’intimazione di pagamento, una citazione in giudizio, un decreto ingiuntivo e l’escussione di una fideiussione per un importo complessivo di circa Euro 231 migliaia, ii) la notifica di un’intimazione di sfratto per morosità con richiesta al Tribunale di ingiungere a Sopaf il pagamento di circa Euro 430 migliaia, oltre ai canoni a scadere fino all’esecuzione dello sfratto, oltre interessi e iii) la presentazione di un’istanza di fallimento da parte di Unicredit S.p.A.. Si evidenzia inoltre che alla fine del mese di settembre risultano pervenute da parte di alcuni istituti bancari finanziatori comunicazioni formali della segnalazione a sofferenza del credito vantato nei confronti di Sopaf, nonché intimazioni o diffide di pagamento. Si segnala inoltre che sono pervenute richieste di rimborso anticipato da parte degli obbligazionisti a partire dal 31 luglio 2012 (i.e. la data in cui è stato comunicato il verificarsi dell’evento comportante il rimborso anticipato a favore dei detentori delle obbligazioni emesse dalla Società).
Per quanto riguarda le controllate, si evidenziano iniziative di varia natura da parte dei fornitori per circa Euro 308 migliaia.
Rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo
Le tabelle sotto riportate illustrano i rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo al 30 settembre 2012.
- per le tabelle numeriche si faccia riferimento al file pdf del comunicato -
Con riferimento ai rapporti verso parti correlate non vi sono modifiche di rilievo rispetto ai dati al 31 agosto 2012.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Antonio Carnevali) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Per ulteriori informazioni
Luca Magnoni
Sopaf S.p.A. in liquidazione
Tel: +39 02 72142424
e-mail: investor.relations@sopafgroup.it
www.sopafgroup.it
Ad Hoc Communication Advisors
Tel: +39 02 7606741
Giorgio Zambeletti – Valentina Zanotto
Tel +39 335 1415575
Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili sui siti www.sopafgroup.it e www.adhoccommunication.it